PROfessioneSlot Tips e Strategie di Gioco per Slot Machines

Versione completa: AGGE Sardegna sulla legge di Stabilità, lettera ai concessionari
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
5 gennaio 2015

(Jamma) – L’A.G.G.E. Sardegna (Associazione – Gestori – Giochi – Elettronici – Della Sardegna) in un comunicato agli operatori informa che la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (LEGGE DI STABILITA’ 2015) – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità’ 2015). (14G00203) (GU Serie Generale n.300 del 29-12-2014 – Suppl. Ordinario n. 99), tra le altre disposizioni, impone una riduzione “stabilita in 500 milioni su base annua (…)

a decorrere dall’anno 2015, delle risorse statali a disposizione, a titolo di compenso, dei concessionari e dei soggetti che, secondo le rispettive competenze, operano nella gestione e raccolta del gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 110 comma 6, del Tulps”. Pertanto a far data dal 1 Gennaio 2015 “i concessionari (…), in aggiunta a quanto dagli stessi versato allo Stato ordinariamente, a titolo di imposte ed altri oneri dovuti in base alla legislazione vigente e sulla base delle convenzioni di concessione, versano altresì la somma di 500 milioni di euro, entro i mesi di Aprile e di Ottobre di ogni anno, ciascuno in quota proporzionale al numero di apparecchi ad essi riferibili alla data del 31 dicembre 2014“. “Il numero degli apparecchi riferibili a ciascun concessionario e le modalità del versamento saranno stabilite con provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, adottato entro il 15 gennaio 2015, previa ricognizione”.

La stessa Legge di Stabilità prescrive altresì che: : (..) dall’1 Gennaio 2015, ai concessionari è versata dagli operatori di filiera l’intero ammontare della raccolta del gioco praticato mediante i predetti apparecchi, al netto delle vincite pagate”, (….) i concessionari sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle dogane e dei monopoli i nominativi degli operatori di filiera che non effettuano tale versamento, anche ai fini dell’eventuale successiva denuncia all’autorità giudiziaria competente, (—) i concessionari (…) ripartiscono con gli altri operatori di filiera le somme residue, disponibili per aggi e compensi, rinegoziando i relativi contratti e versando gli aggi e compensi dovuti esclusivamente a fronte della sottoscrizione dei contatti rinegoziati”.

Per quanto sopra, ogni apparecchio di cui all’art. 110 comma 6 del TULPS (NEW SLOT) installato presso i vari esercizi pubblici o aperti al pubblico ivi compresi le rivendite di tabacchi i circoli ed associazioni private nell’anno 2014, è soggetto ad una sorta di quota patrimoniale nella misura di 1.200,00 euro o più (in relazione al numero di apparecchi risultanti installati nel 2014 presso la banca data dell’A.A.M.S.) da dividersi (secondo l’interpretazione fornita dai Concessionari) fra i GESTORI E GLI ESERCENTI.
Inoltre, da tale data (1 Gennaio 2015) l’intero ammontare della raccolta delle giocate, di tali apparecchi, (introiti) devono confluire al Concessionario, pena la segnalazione all’autorità giudiziaria competente .
In buona sostanza sia il GESTORE che l’ESERCENTE (anche a garanzia di tale adempimento) per un certo periodo NON AVRANNO ALCUN UTILE – salvo sottoscrizione nuovi accordi commerciali – nonché tempi e modalità del Concessionario.
Per quanto sopra riportato l’A.G.G.E. Sardegna invita tutti gli esercenti e rispettive associazioni di categoria ad aderire alla protesta già in atto riguardante l’esonero dall’attività di raccolta delle giocate, previa comunicazione da inviare con una certa urgenza tramite A/R o P.E.C. al proprio CONCESSIONARIO di rete e al GESTORE proprietario degli apparecchi (come da fac-simile di seguito) preavvisando la volontà di recessione del contratto (nel caso d’integrazione delle nuove disposizioni) o diniego nel caso di nuova rinegoziazione del medesimo. Diversamente in mancanza di accordi precisi per iscritto con il Gestore e Concessionario, si è obbligati per l’anno 2014 a contribuire a tale aggiuntivo esborso e per il 2015 ad analogo e superiore esborso in ragione del fatto che essendo ripartito fra il numero degli apparecchi è prevedibile e logico e quanto mai opportuno calo di installazioni.

fac simile lettera ai concessionari

Spett. le ………………….. … ………………..
Concessionario di rete
………………………………
……………………………….
………… ………………….
E, p.c.
Spett.le
…………………………
………………………….
…………… …………..
Oggetto: preavviso di recessione e/o diniego in ordine ad eventuali nuovi condizioni contrattuali a far data dal …. Gennaio 2015
Con la presente il sottoscritto …………………………………………., codice fiscale ……………………………………………………..

partita I.v.a. ……………………………………………. In qualità di …………………………………….. della ………………………………
con sede in ……………………………………. (…) via ………………………………………………. nr. ..,
avendo preso atto che, le nuove normative in materia, varate con la Legge di stabilità 2015,
impongono nuove ed impossibili anticipazioni di cassa per gli introiti derivanti dall’utilizzazione di apparecchi art. 110 comma 6 del T.U.L.P.S., nonché modifiche nell’espletamento della raccolta delle medesime somme, tanto da pregiudicare ulteriormente le già critiche condizioni aziendali, mio malgrado per detti motivi, con la presente, non intendendo assolutamente accettare e/o rinegoziazioni all’uopo tali nuove condizioni, manifesto la volontà di recedere dai rapporti in essere e nelle more dei tempi necessari all’espletamento dei previsti adempimenti (rimozione e risoluzione di tutti gli apparecchi con Voi contrattualizzati), chiedo a codesto spett. le Concessionario della rete telematica che a far data dal … Gennaio 2015, disponga per il blocco operativo di tutti gli apparecchi facenti parte del mio parco macchine.
Ringrazio e porgo distinti saluti, ……………………………………………………………..
URL di riferimento