14-11-2014, 14:37
Si è parlato a lungo, in questi ultimi giorni, di una presunta anomalia riscontrabile in determinati apparecchi da intrattenimento che consentirebbe ad alcuni giocatori “bene informati” di ottenere vincite facili e ripetute. Un fenomeno che interessa alcuni specifici software di gioco della Mag Elettronica e in particolare le schede denominate: '4 Fowl Play', '4 Haunted House' e 'Fantastic 4', immesse sul mercato ormai qualche anno fa.
Secondo quanto si apprende dagli addetti ai lavori, deriverebbe da una particolare procedura eseguita su tali apparecchiature, in grado – presumibilmente - di alterarne in qualche modo il funzionamento. Ora a distanza dai qualche giorno dal verificarsi dei primi casi, a divulgare informazioni precise sull'accaduto è la stessa Mag Elettronica, la quale, scrive in una nota, “è venuta a conoscenza dei fatti nei giorni 6 e 7 novembre, attraverso numerose segnalazioni da parte di operatori del settore, che evidenziavano giocate e strategie anomale”, sui prodotti con i software sopra indicati.
In proposito l'azienda evidenzia prima di tutto che: “In conformità alla normativa di settore, i software di Mag Elettronica sono progettati in modo da erogare vincite attraverso algoritmi randomici e non predeterminabili e che, solo attraverso un’illecita appropriazione di informazioni circa le giocate effettuate su di un determinato macchinario (ad esempio tramite illecito accesso alla rete mobile Aams) e circa le vincite erogate in un determinato momento, sarebbe possibile individuare fasi più o meno favorevoli per giocare. Tale anomala conoscenza delle giocate e delle vincite erogate non sarebbe, peraltro, da sola sufficiente per individuare fasi di gioco che consentano probabilità di vincita più elevate, essendo altresì necessaria una conoscenza del software acquisibile solamente attraverso un suo illecito utilizzo, al di fuori del circuito degli esercizi in cui è consentita la raccolta del gioco”.
Ciò significa, pertanto, che se effettivamente si sta verificando una anomalia nella erogazione delle vincite è perché alcuni giocatori avrebbero accesso, in qualche modo, a dati sensibili, normalmente non accessibili e quindi ottenuti, in tutta probabilità, in maniera fraudolenta.
CICLO REGOLARE - “Alla luce di quanto sopra – spiegano ancora da Mag - stiamo effettuando tutte le verifiche tecniche del caso, che comunque hanno portato ad escludere che la percentuale di vincite erogate dalla macchina in un intero ciclo possa essere in qualche modo alterata”. In particolare, dalle verifiche condotte dall'azienda, è emerso che il ciclo di gioco delle schede in questione viene chiuso correttamente con uno scarto percentuale a fine ciclo di alcuni decimali. Inoltre, la percentuale di vincita, all’interno del ciclo, è “sempre stata indeterminata e non prevedibile, il tutto entro i margini di progetto”. La strategia adottata in questi casi “ha avuto il solo effetto di rendere rapida e repentina l’erogazione di una vincita che la macchina avrebbe comunque rilasciato all’interno del suo ciclo di funzionamento”. Infine, queste “strategie di gioco” sortiscono effetti solo sui tre titoli sopra indicati. “Dati raccolti, analisi software, simulazioni hanno rilevato che tutti gli altri nostri prodotti non presentano nessuno dei comportamenti sopra elencati”.
MACCHINE POSSONO RIMANERE IN ESERCIZIO - “Fermo restando, dunque, che tutti i titoli sopra indicati possono continuare la loro normale operatività presso i punti di raccolta in cui sono stati installati e che gli apparecchi concluderanno il ciclo corrente con la loro caratteristica intrinseca di economicità, chi volesse evitare 'attacchi' ai propri apparecchi da parte dei gruppi organizzati sopra indicati, ha la possibilità di installare, in sostituzione dei tre titoli descritti, uno qualsiasi dei giochi disponibili ed omologati alla data odierna (con payout minimo del 74%) presso la nostra azienda ed i nostri distributori. In questo caso si provvederà alla dismissione della macchina e alla sua riprogrammazione attraverso i canali distributivi usuali, oppure direttamente presso Mag Elettronica ove disponibile omologa con relativo cabinet”.
PRESENTATO UN ESPOSTO CONTRO ILLECITI - “Mag Elettronica nella giornata di oggi ha, peraltro, inoltrato alle competenti autorità un esposto atto a sottolineare e prendere le distanze, da organizzazioni che hanno il solo scopo di ricercare in maniera fraudolenta metodi atti a sfruttare fasi di gioco più o meno positivi di software presenti sul mercato, siano essi della scrivente o di altre ditte, in quanto ciò che è accaduto mina il nostro lavoro sempre svolto con professionalità ed integrità ed il lavoro dell’operatore che a noi si rivolge.
Mag Elettronica sottolinea, infine, che alterare lo stato degli apparecchi, modificando cablaggi etc , per evitare che il giocatore acceda a determinate fasi di gioco può in ultima analisi portare al sequestro preventivo dell’apparecchio, con sanzioni a carico dell’intera filiera. Mag Elettronica, quando venga identificata come produttore (titolare del Nulla osta di distribuzione) diffida dall’intraprendere tali modifiche in quanto non autorizzate e non consentite a termini di legge e consiglia di non effettuare tali attività anche su apparecchi non di propria produzione”
Secondo quanto si apprende dagli addetti ai lavori, deriverebbe da una particolare procedura eseguita su tali apparecchiature, in grado – presumibilmente - di alterarne in qualche modo il funzionamento. Ora a distanza dai qualche giorno dal verificarsi dei primi casi, a divulgare informazioni precise sull'accaduto è la stessa Mag Elettronica, la quale, scrive in una nota, “è venuta a conoscenza dei fatti nei giorni 6 e 7 novembre, attraverso numerose segnalazioni da parte di operatori del settore, che evidenziavano giocate e strategie anomale”, sui prodotti con i software sopra indicati.
In proposito l'azienda evidenzia prima di tutto che: “In conformità alla normativa di settore, i software di Mag Elettronica sono progettati in modo da erogare vincite attraverso algoritmi randomici e non predeterminabili e che, solo attraverso un’illecita appropriazione di informazioni circa le giocate effettuate su di un determinato macchinario (ad esempio tramite illecito accesso alla rete mobile Aams) e circa le vincite erogate in un determinato momento, sarebbe possibile individuare fasi più o meno favorevoli per giocare. Tale anomala conoscenza delle giocate e delle vincite erogate non sarebbe, peraltro, da sola sufficiente per individuare fasi di gioco che consentano probabilità di vincita più elevate, essendo altresì necessaria una conoscenza del software acquisibile solamente attraverso un suo illecito utilizzo, al di fuori del circuito degli esercizi in cui è consentita la raccolta del gioco”.
Ciò significa, pertanto, che se effettivamente si sta verificando una anomalia nella erogazione delle vincite è perché alcuni giocatori avrebbero accesso, in qualche modo, a dati sensibili, normalmente non accessibili e quindi ottenuti, in tutta probabilità, in maniera fraudolenta.
CICLO REGOLARE - “Alla luce di quanto sopra – spiegano ancora da Mag - stiamo effettuando tutte le verifiche tecniche del caso, che comunque hanno portato ad escludere che la percentuale di vincite erogate dalla macchina in un intero ciclo possa essere in qualche modo alterata”. In particolare, dalle verifiche condotte dall'azienda, è emerso che il ciclo di gioco delle schede in questione viene chiuso correttamente con uno scarto percentuale a fine ciclo di alcuni decimali. Inoltre, la percentuale di vincita, all’interno del ciclo, è “sempre stata indeterminata e non prevedibile, il tutto entro i margini di progetto”. La strategia adottata in questi casi “ha avuto il solo effetto di rendere rapida e repentina l’erogazione di una vincita che la macchina avrebbe comunque rilasciato all’interno del suo ciclo di funzionamento”. Infine, queste “strategie di gioco” sortiscono effetti solo sui tre titoli sopra indicati. “Dati raccolti, analisi software, simulazioni hanno rilevato che tutti gli altri nostri prodotti non presentano nessuno dei comportamenti sopra elencati”.
MACCHINE POSSONO RIMANERE IN ESERCIZIO - “Fermo restando, dunque, che tutti i titoli sopra indicati possono continuare la loro normale operatività presso i punti di raccolta in cui sono stati installati e che gli apparecchi concluderanno il ciclo corrente con la loro caratteristica intrinseca di economicità, chi volesse evitare 'attacchi' ai propri apparecchi da parte dei gruppi organizzati sopra indicati, ha la possibilità di installare, in sostituzione dei tre titoli descritti, uno qualsiasi dei giochi disponibili ed omologati alla data odierna (con payout minimo del 74%) presso la nostra azienda ed i nostri distributori. In questo caso si provvederà alla dismissione della macchina e alla sua riprogrammazione attraverso i canali distributivi usuali, oppure direttamente presso Mag Elettronica ove disponibile omologa con relativo cabinet”.
PRESENTATO UN ESPOSTO CONTRO ILLECITI - “Mag Elettronica nella giornata di oggi ha, peraltro, inoltrato alle competenti autorità un esposto atto a sottolineare e prendere le distanze, da organizzazioni che hanno il solo scopo di ricercare in maniera fraudolenta metodi atti a sfruttare fasi di gioco più o meno positivi di software presenti sul mercato, siano essi della scrivente o di altre ditte, in quanto ciò che è accaduto mina il nostro lavoro sempre svolto con professionalità ed integrità ed il lavoro dell’operatore che a noi si rivolge.
Mag Elettronica sottolinea, infine, che alterare lo stato degli apparecchi, modificando cablaggi etc , per evitare che il giocatore acceda a determinate fasi di gioco può in ultima analisi portare al sequestro preventivo dell’apparecchio, con sanzioni a carico dell’intera filiera. Mag Elettronica, quando venga identificata come produttore (titolare del Nulla osta di distribuzione) diffida dall’intraprendere tali modifiche in quanto non autorizzate e non consentite a termini di legge e consiglia di non effettuare tali attività anche su apparecchi non di propria produzione”