15-10-2014, 10:08
Manovra fiscale. Renzi e Padoan pensano di aumentare le tasse sulle slot per ridurre le tasse e salvare gli sgravi fiscali
Aumentare le tasse sul gioco per incassare due miliardi da destinare alla riduzione delle tasse e salvare gli sgravi fiscali delle famiglie. Quale migliore occasione se non aumentare le tasse sui giochi con la legge di stabilità? È l’ultima tentazione di Palazzo Chigi per far cassa e aggiustare i conti della ex Finanziaria che sarà presentata domani. Tra le proposte all’esame del Premier e del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan da qualche giorno c’è anche quella di aumentare di 5 punti il prelievo erariale unico sulle new slot e di altri 5 punti il Preu sulle Vlt (gli apparecchi di nuova generazione) per incassare almeno 2 miliardi di euro . Tale intervento, ovviamente , andrebbe ad incidere sulla percentuale di payout (fissata al 74% della raccolta). Secondo indiscrezioni il Mef avrebbe, già nella giornata di ieri, consultato il vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sui possibili effetti di un intervento di questo tipo.
l settore degli apparecchi da intrattenimento, che da solo incide per oltre il 55% sia sulla raccolta complessiva sia sulle entrate dello Stato, nel primo semestre, come già specificato in una audizione alla Camera, ha subito già una contrazione di quasi il 5% (al 30 giugno la raccolta segnava -4,87% e le entrate erariale -4,1%) attestandosi a 23,1 miliardi contro i 24,3 raccolti nel 2013 e i 24,7 giocati dagli italiani nel 2012. In termini di minori entrate lo Stato in sei mesi ha già perso sulle new slot e sulle Vlt oltre 92,7 milioni di euro. L’aumento proposto e che in queste ore è all’esame dei tecnici dell’Economia potrebbe dunque far crollare definitivamente il mercato o quanto meno la parte più consistente del gettito erariale che lo Stato incassa ogni anno.
Aumentare le tasse sul gioco per incassare due miliardi da destinare alla riduzione delle tasse e salvare gli sgravi fiscali delle famiglie. Quale migliore occasione se non aumentare le tasse sui giochi con la legge di stabilità? È l’ultima tentazione di Palazzo Chigi per far cassa e aggiustare i conti della ex Finanziaria che sarà presentata domani. Tra le proposte all’esame del Premier e del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan da qualche giorno c’è anche quella di aumentare di 5 punti il prelievo erariale unico sulle new slot e di altri 5 punti il Preu sulle Vlt (gli apparecchi di nuova generazione) per incassare almeno 2 miliardi di euro . Tale intervento, ovviamente , andrebbe ad incidere sulla percentuale di payout (fissata al 74% della raccolta). Secondo indiscrezioni il Mef avrebbe, già nella giornata di ieri, consultato il vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sui possibili effetti di un intervento di questo tipo.
l settore degli apparecchi da intrattenimento, che da solo incide per oltre il 55% sia sulla raccolta complessiva sia sulle entrate dello Stato, nel primo semestre, come già specificato in una audizione alla Camera, ha subito già una contrazione di quasi il 5% (al 30 giugno la raccolta segnava -4,87% e le entrate erariale -4,1%) attestandosi a 23,1 miliardi contro i 24,3 raccolti nel 2013 e i 24,7 giocati dagli italiani nel 2012. In termini di minori entrate lo Stato in sei mesi ha già perso sulle new slot e sulle Vlt oltre 92,7 milioni di euro. L’aumento proposto e che in queste ore è all’esame dei tecnici dell’Economia potrebbe dunque far crollare definitivamente il mercato o quanto meno la parte più consistente del gettito erariale che lo Stato incassa ogni anno.