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Versione completa: Manovra 2018 Payout 69%
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Maxi-emendamento Governo, aumento Preu (+1,25%), riduzione payout slot/Vlt. Stangata sul gioco online (tassazione al 25%), scommesse (online al 24%, fisiche al 20%) e aggio Gratta e Vinci

Aumento del Preu su slot e Vlt dell’1,25%, payout fissato al 69% per le slot e 84,5% per le Vlt, tassazione che passa dal 20% al 25% per i giochi online (escluse le scommesse), dal 18 al 20% per le scommesse sportive su rete fisica, dal 22% al 24% per quelle a distanza e dal 20% al 22% per quelle virtuali, aggio al 7,75% per i punti vendita delle Lotterie ad estrazione istantanea.
E’ quanto prevede il maxi-emendamento del Governo che recepisce l’intesa con l’Unione Europea sulla manovra e permette all’Italia di evitare la procedura d’infrazione.
Il maxi-emendamento è stato inviato alla Commissione Bilancio al Senato.
Si ricorre ancora quindi ai giochi e questa volta colpendo più settori. Secondo la relazione tecnica che accompagna il maxi-emendamento, dall’aumento del Preu e la riduzione del payout di slot, si stima una “una differenza positiva del gettito pari a 297 milioni. Rispetto alla norma approvata dalla Camera dei Deputati, che prevedeva un incremento di 0,5 il maggior gettito derivante dall’ulteriore incremento di aliquota è pari a 177 milioni di euro”. Dalle vlt invece “l’incremento del Preu, pari allo 1,25% delle somme giocate quindi, darà una differenza in aumento del gettito pari a 297 milioni di euro per il 2019 e 295 per il 2020 e successivi”.
Dal giochi online, “considerato che l’introito erariale registrato nel 2017 è pari a 160 milioni di euro e che nel 2018 il trend è in aumento (proiezione annua 175), tenuto altresì conto che nel 2019 almeno altri 35 concessionari si aggiungeranno alla rete legale, si stima che l’aumento degli introiti del 25% sarà pari a 50 milioni su base annua”.
Dalle scommesse a quota fissa e virtuali, “l’incremento di aliquota darà un maggiore gettito di 30 milioni di euro”.
Dalla riduzione dell’aggio ai punti vendita delle Lotterie istantanee, la “riduzione comporta un maggior introito erariale di 22 milioni di euro” l’anno, per un totale dal 2019 ai successi, di 102 milioni di euro.
Ecco il testo integrale del maxi-emendamento, nella parte relativa al settore dei giochi e della relazione tecnica:

m) Al comma 621 le parole “sono incrementate dello 0,5 per cento” sono sostituite dalle parole “sono incrementate di 1,25” e, alla fine, è aggiunto il seguente periodo: “La percentuale destinata alle vincite (payout) è fissata in misura non inferiore al 69 per cento e all’84,5 per cento, rispettivamente, per gli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a) e lettera b), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 e successive modificazioni. Le operazioni tecniche per l’adeguamento della percentuale di restituzione in vincita sono concluse entro 18mesi dall’entrata in vigore della presente legge”.



n) Dopo il comma 621 aggiungere il seguente:

621-bis. A decorrere dal 1° gennaio 2019, l’imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n 504, è stabilita:

a) per i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro e al gioco del bingo a distanza, nella misura del 25 per cento delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore.
b) per le scommesse a quota fissa, escluse le scommesse ippiche, nelle misure del 20 per cento, se la raccolta avviene su rete fisica e del 24 per cento se la raccolta avviene a distanza, applicata sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte;
c) per le scommesse a quota fissa su eventi simulati di cui all’articolo 1, comma 88, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nella misura del 22 per cento della raccolta al netto delle somme che, in base al regolamento di gioco, sono restituite in vincite al giocatore.



621-ter. Ai punti vendita per le lotterie ad estrazione istantanea il compenso per la raccolta del gioco è fissato in misura pari al 7,75%.
Sempre peggio
Roba da pazzi.... Quindi a breve cambierà nuovamente tutto...
Non calcolano che se non pagano più un caz** la gente si spera che non le cachi più ste slot...
Viva la figa!
Concordo con l'ultimo post, il resto ormai non è interessante..
quindi ridurranno il payout delle comma6a al 69% ? e dovranno aggiornare tutte le schede per l'ennesima volta?
non credo che aggiornaeranno, o almeno lo faranno per una minima parte. Hanno rinnovato il parco macchine appena 2 anni fa per passare dal 74 al 70. Secondo me molti rimarranno con le schede attuali in attesa di capire quale sarà il futuro. A breve dovrebbero subentrare le nuove tipologie di slot con server remoto stile vlt.
Ruspa ruspa ma come cazzo si fa ad avere un decelebrato cosi al governo! Tassano sempre piu il settore giochi quando a distribuire piu vincite avrebbero piu ricavi...perche la gente giocherebbe di piu...ennesima dimostrazione che x governare una massa di ignoranti bisogna essere solo piu ignoranti!
il problema è che è per le awp da remoto non si sa ancora nulla, cicli di funzionamento, payout, quanto lontano intendono con "da remoto"...e non ci credo che saranno sicure al 100% come affermano...un software bug free non esiste in natura Confused
essendo in remoto, qualsiasis problema lo possono sistemare senza intervenire su ogni singola scheda, è quella la sicurezza, come le vlt.
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